Impara con Giosef

Attività locale – Fondazione CRT
Gennaio – dicembre 2025
In corso
Dopo un’attenta analisi, sostenuta da ciò che è stato osservato nel corso del monitoraggio delle prime tre edizioni del progetto (Parti con Giosef, Riparti con Giosef e Parti con Giosef 3) finanziate dalla Fondazione CRT, è stato possibile individuare alcune lacune e bisogni dellɜ giovani:
- lɜ giovani con minori opportunità non hanno facile accesso a progetti di mobilità internazionale per l’apprendimento: il bisogno che emerge è quindi facilitare questo accesso, per garantire loro le stesse opportunità di sviluppo personale e professionale dellɜ loro coetaneɜ più privilegiatɜ;
la (scarsa) conoscenza della lingua inglese tipica dellɜ giovani italianɜ spesso costituisce un grande ostacolo alla partecipazione a progetti internazionali: il bisogno è dunque quello di fornire occasioni di apprendimento e miglioramento della lingua per aumentare la sicurezza dellɜ giovani;
i benefici portati dalla partecipazione a progetti di mobilità internazionale per l’apprendimento spesso faticano ad essere trasferiti a livello locale e ad essere concretizzati nel mondo del lavoro: lɜ giovani hanno bisogno di un monitoraggio e un supporto più costante e strutturato al rientro da queste esperienze;
4. lo youth work è ancora poco conosciuto, soprattutto come opportunità professionale e possibile carriera per lɜ giovani, a causa del suo mancato riconoscimento a livello sociale, politico ed economico: il bisogno è promuovere questa professionalità, anche come strategia per il contrasto alla disoccupazione giovanile, partendo da un riconoscimento sistemico delle competenze e degli apprendimenti non formali;
5. le difficoltà di partecipazione di giovani con minori opportunità deriva da ostacoli strutturali e sistemici, sintomo di meccanismi di discriminazione ed esclusione sociale: il bisogno che emerge è contrastare tali meccanismi per garantire pari opportunità a tuttɜ;
6. qualunque costo da sostenere, anche apparentemente irrisorio, non garantisce la piena inclusione. Per questa ragione si sottolinea il bisogno di una quota di finanziamento specifica per sostenere i costi assicurativi da parte dell’associazione.
L’obiettivo generale del progetto quindi è contribuire allo sviluppo del territorio locale, attraverso la promozione della partecipazione e l’attivazione dellɜ giovani del territorio, soprattutto con minori opportunità.
Questo viene declinato in una serie di obiettivi specifici, raggiungibili e misurabili più nel breve termine e volti a soddisfare i bisogni individuati in precedenza, quali:
– favorire l’accesso a progetti di mobilità internazionale per l’apprendimento per giovani con minori opportunità;
– fornire la possibilità di diffondere sul territorio locale i risultati di progetti internazionali, innescando circoli virtuosi di coinvolgimento e attivazione giovanile;
– facilitare il processo di bilancio e validazione delle competenze spendibili sul mercato del lavoro in particolare nel terzo settore, per contribuire al riconoscimento dello youth work come carriera professionale;
– garantire la promozione e la ricaduta locale dei principi, delle linee guida e dei programmi Europei rivolti alla partecipazione, alla cittadinanza attiva e allo sviluppo giovanile.
Per rispondere ai bisogni e raggiungere gli obiettivi prefissati, il progetto si articola su tre azioni:
la prima sarà dedicata alla promozione delle opportunità di mobilità per l’apprendimento date dai programmi e dalle istituzioni europee; la seconda ad una preparazione specifica, volta ad abbattere le barriere che di solito impediscono la loro partecipazione attiva; la terza al bilancio e alla validazione delle competenze professionali per lo youth work e il terzo settore, volte in ultima analisi al miglioramento della qualità dello youth work locale e internazionale.
Il flusso delle azioni di progetto è pensato per creare quella ricaduta locale che è essenziale per conferire significato alle Strategie e ai Programmi Europei.
Con il contributo di
