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Ri-Gener-Azioni: arte e partecipazione per una nuova narrativa di genere

Attività locale

Marzo – settembre 2024

Terminato

Il progetto “Ri-gener-azioni: arte e partecipazione per una nuova narrativa di genere” si pone come obiettivo favorire la creazione e la diffusione di una nuova narrazione di genere, che ne sappia rendere la complessità in una chiave intersezionale. Nei quasi vent’anni di lavoro sul tema da parte dell’associazione Giosef Torino, si è potuto osservare come il genere è un universo complesso e delicato, ma necessariamente centrale nella vita dei e delle giovani.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito del progetto Gen5, grazie al contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

L’obiettivo principale era favorire la creazione e la diffusione di una nuova narrazione di genere, che ne sappia rendere la complessità in una chiave intersezionale – costruire una narrazione di genere che riconosca questa complessità, e ne tenga in conto le sfaccettature nel tentativo di decostruire gli stereotipi, individuare le dinamiche di violenza e costruire un terreno comune tra background culturali differenti.

Risultati ottenuti:

  • 15 giovani con minori opportunità coinvolti/e in un percorso di empowermen, con un aumento di consapevolezza sul genere;
  • una performance teatrale co-costruita, realizzata a Torino; la performance è stata costruita dal gruppo, che ha deciso i contenuti e la forma, con il supporto del pedagogo teatrale, a loro disposizione quando richiesto;
  • sono state raggiunte in presenza solo 25 persone, poiché la performance è stata spostata in un luogo chiuso, anziché in strada come ipotizzato inizialmente;
  • il video della performance, tra visualizzazioni in diretta e successive, conta ad oggi 725 visualizzazioni. Si riporta anche il coinvolgimento diretto di quattro decisorɜ politichɜ a livello locale e regionale;
  • si registra, attraverso le attività di valutazione, un incremento della consapevolezza in tema di stereotipi e discriminazione di genere, e una propensione a intervenire nelle reti di pari per la prevenzione della violenza di genere, in particolare in contesti in cui questa si interseca con altre componenti identitarie.

Obiettivi specifici:

  • superare le narrazioni di genere stereotipate, spesso costruite da chi si trova in una posizione di privilegio, secondo il principio attivista del “niente su di noi senza di noi”;
  • approfondire la conoscenza e la consapevolezza dei temi e delle identità legate al genere, costruendo un linguaggio condiviso utile ad approcciarsi a un tema complesso;
  • favorire la comprensione delle specificità legate ai temi di genere attraversando le intersezioni con diversi background culturali, a partire dalle esperienze di giovani donne e/o componenti della comunità LGBTQIA+ con background migratorio;
  • favorire la partecipazione e l’attivazione dei e delle giovani, a partire dal protagonismo e dalla presa di responsabilità collettiva nella co-costruzione di un percorso che sia davvero incentrato sui propri bisogni.