L’attività mirava a contribuire allo sviluppo di uno youth work più inclusivo, che sia intenzionalmente consapevole delle dimensioni queer e interculturali attraverso una lente intersezionale. L’attività nasce dagli ultimi anni di lavoro del Giosef Torino nel campo dello youth work intersezionale con i giovani, in cui abbiamo avuto la possibilità di osservare e identificare il bisogno di youth worker europei di essere equipaggiati con le conoscenze, gli strumenti e gli atteggiamenti necessari per affrontare le sfide portate da identità complesse e multistrato.
Gli obiettivi specifici del corso di formazione sono:
– sviluppare competenze sull’interculturalità e approfondire la comprensione delle identità di genere e sessuali; – superare l’approccio settoriale nel lavoro con specifici gruppi minoritari, adottando una prospettiva di giustizia sociale per tuttɜ; – sfidare gli stereotipi e i pregiudizi spesso presenti nelle comunità queer europee nei confronti di culture diverse e di altre componenti identitarie; – riflettere sull’approccio neocoloniale spesso implicito nella concezione occidentale di queerness e del femminismo; – imparare a trasferire i risultati del training course nel nostro lavoro quotidiano con lɜ giovani.