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ADALA: Giovani mediterranei per la Palestina

KA1 – Youth Participation Activity

marzo 2024 – gennaio 2025

In corso

L’idea progettuale nasce a seguito di un’esperienza di tre settimane svolta sul territorio palestinese: un volunteering team nell’ambito ESC, Upside Down – Let’s go to the other side, scritto e implementato da Giosef Torino, che ha permesso allɜ partecipanti di esplorare diverse parti del territorio, osservando come l’ingiustizia sociale  inficia la vita delle persone palestinesi, che subiscono soprusi e violenze quotidianamente. 

Questo ci ha dato un motivo per tornare a casa e provare a fare la nostra parte, attivandoci sul nostro territorio affinché giovani come noi possano essere informatɜ e consapevoli della situazione e abbiano la nostra stessa opportunità di partecipazione attiva su un tema di giustizia sociale e tutela dei diritti umani così importante.

Le giovani dietro l’idea progettuale hanno partecipato al progetto di volunteering teams (ESC) e questo vuole essere un follow up del progetto Upside Down – Let’s go to the other side.

Al rientro in Italia, il gruppo di giovani ha notato che i media italiani fanno una narrazione della Palestina insufficiente, senza un punto di vista oggettivo e critico; per questo è nata l’idea di scrivere questa proposta progettuale per dare l’opportunità a giovani italianɜ per aumentare la loro consapevolezza sulla reale situazione della Palestina, attraverso il metodo dell’educazione non formale. Obiettivo è anche rendere autonomi lɜ giovani nell’informarsi da più fonti di informazioni, così da avere uno sguardo ampio sulla situazione e saper distinguere la “buona” informazione da quella “cattiva” (critical thinking).

Inoltre, si è notato che manca uno spazio sicuro e inclusivo per discutere e confrontarsi in modo nonviolento sulla questione palestinese, pertanto è necessario creare questo spazio per lɜ giovani, così che abbiano modo di informarsi, capire e conoscere la reale situazione.

Il progetto si sta concretizzando attraverso 3 eventi locali da implementare nei terriotri di Bari e Torino, che ospitano le due associazioni partner, e una mobilità nazionale realizzata a Giovinazzo, a 20 minuti dal comune di Bari.

Gli eventi locali sono stati utili per creare un livello di consapevolezza rispetto la Palestina più simile possibile all’interno dei gruppi di partecipanti, anche grazie all’intervento di espert palestinesi che hanno raccontato che significa vivere sotto occupazione e l’intervento di una giovane attivista italiana ha portato il punto di vista di chi si muove per la questione palestinese, facendo attivismo e informando sul nostro territorio nazionale.

La mobilità a Giovinazzo invece è stata occasione di incontro dei due gruppi locali di Bari e Torino che hanno trascorso una settimana ad approfondire la questione palestinese, nel tentativo di comprendere come ci si possa attivare concretamente per questa causa e come risulti essere responsabilità collettiva quella di non girarsi dall’altra parte.

La settimana a Giovinazzo è stata anche luogo e tempo per l’inizio dei lavori sugli output di progetto; infatti, è prevista la realizzazione di una campagna social di sensibilizzazione che verrà pubblicata sui social delle due associazioni tra novembre e dicembre e la creazione di un gioco di ruolo basato su quello già esistente “Alice is missing“, da riadattare alla questione palestinese, così che diventi uno strumento educativo e di consapevolezza. 

I bisogni del target group sono:

  • avere uno spazio sicuro e inclusivo in cui esprimersi liberamente, senza giudizio;
  • avere accesso a tutte le informazioni necessarie per comprendere la situazione, così da creare liberamente una propria idea;
  • avere a disposizione strumenti mediatici digitali così da migliorare la conoscenza sul loro utilizzo.

 

Obiettivi del progetto:

  • Fornire allɜ giovani in Italia, coinvoltɜ nel progetto, uno spazio sicuro per dibattere e comprendere la necessità di una lotta per la giustizia sociale, applicata al contesto palestinese.
  • Promozione della partecipazione attiva giovanile ai programmi europei.
  • Facilitare l’apprendimento di competenze utilizzando strumenti digitali per la creazione di una campagna social e utilizzando supporti sia fisici sia digitali per la creazione di un gioco di ruolo da tavolo educativo sul tema, sulla base del gioco già esistente “Alice is Missing”

Creare l’opportunità per lɜ giovani di confrontarsi con lɜ decisori politicɜ italianɜ, aprendo un dialogo incentrato sulla giustizia sociale applicata al contesto palestinese.

Partner di progetto:

  • Giosef Torino (Torino)
  • Tou.Play (Bari)